Paukenmesse è il concerto che l’Accademia Corale Vittore Veneziani e l’Orchestra Antiqua Estensis hanno preparato pensando alle solennità festive. Completa il programma della serata il celebre Concerto n. 21 per pianoforte e orchestra K467 in Do maggiore di W.A. Mozart, eseguito dal pianista Daniele Borgatti. La “Missa in tempore belli” per soli, coro e orchestra di F. J. Haydn fu scritta ed eseguita nel 1796, prima a Vienna poi ad Eisenstadt. L’esecuzione di questo capolavoro è dedicata allo scomparso Maestro Edgardo Orsatti, che diresse tra le istituzioni musicali cittadine anche l’Accademia Corale Veneziani. Il coro è preparato e diretto dal M° Maria Elena Mazzella e l’esecuzione è concertata e diretta dal M° Stefano Squarzina, entrambi attivi e noti nel panorama musicale ferrarese.
Accademia Corale Vittore Veneziani e Orchestra Antiqua Estensis
Paukenmesse

W.A. Mozart
Concerto n. 21 K 467
per pianoforte e orchestra
Allegro maestoso Andante
Allegro vivace assai
In Do maggiore, fu Composto a Vienna nel marzo del 1785. Completato il 9 marzo, venne eseguito dallo stesso Mozart il 10 marzo. È annoverato tra “i grandi concerti viennesi” del genio salisburghese.
F.J.Haydn
Missa in tempore belli “Paukenmesse” Hob. XXII:9
per soli, coro e orchestra
KYRIE
Kyrie eleison, soli e coro: Largo – Allegro moderato
GLORIA
Gloria in excelsis Deo, coro: Vivace
Qui tollispeccata mundi,
basso e coro: Adagio
Quoniam tu solus sanctus, coro: Allegro – Piu stretto
CREDO
Credo in unum Deum, coro: Allegro Et incarnatus est, soli e coro: Adagio Et resurrexit, soli e coro: Allegro
Et vitam venturi saeculi,
soli e coro: Vivace
SANCTUS
Sanctus, contralto e coro: Adagio
Pleni sunt coeli,coro:
Allegro con spirito
BENEDICTUS
Benedictus, soli e coro: Andante
AGNUS DEI
Agnus Dei, coro: Adagio Dona nobispacem, soli e coro: Allegro con spirito.
Chiamata Paukenmesse per la presenza in organico dei timpani, fucomposta ad Eisenstad nell’agosto del 1796 ed eseguita la prima volta a Vienna nel dicembre dello stesso anno e inseguito nel settembre 1797 ad Eisenstad, nella Bergkirche, in onore della principessa Maria Ermenegilda Esterházsy.