Il concerto che conclude il primo anno di residenza italiana dell’EUYO, termina in modo inaspettato. Quando il direttore li invita al saluto finale, gli orchestrali si alzano e d’improvviso riprendono a suonare abbracciandosi e avvicinandosi al proscenio con un’allegria straripante e contagiosa. Il pubblico si lascia travolgere dal loro entusiasmo: il concerto si trasforma in una gioiosa festa di arrivederci.