INTERNO VERDE DANZA

SIMBIOSI

ROBERTO TEDESCO

ph_Serena Vinzio
  • 9 Settembre 2023 - 11:30 - 16.00 (prova aperta) - 18.00 SALA DELLA MUSICA, via Boccaleone 19 -
  • 10 Settembre 2023 - 11:30 - 16.00 (prova aperta) - 18.00 SALA DELLA MUSICA, via Boccaleone 19 -

PREZZO BIGLIETTI

Intero 8 €
Riduzione Interno Verde 6 €
Riduzione carnet Interno Verde Danza (tutti gli spettacoli) 25 €

 Ad esclusione dello spettacolo al Palazzo dei Diamanti, la biglietteria NON sarà presente in sede di rappresentazione, gli spettatori dovranno quindi munirsi preventivamente del biglietto d’ingresso

 

coreografia

Roberto Tedesco

interpreti

Laila Lovino e Melissa Bortolotti

musica

Rival Consoles, Senking, Pan-American, Raime

in collaborazione con Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza – Festival Danza in Rete, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara – Festival di Danza Contemporanea, Scenario Pubblico Centro di Rilevante Interesse Nazionale
con il sostegno di SupportER, azione di Anticorpi – rete di rassegne, festival e residenze creative dell’Emilia Romagna

produzione KLM- Kinkaleri/Le supplici/mk

Durata 32 minuti

PRIMA ASSOLUTA

Le relazioni simbiotiche sono considerate inibitrici della crescita individuale. La scarsa definizione dei confini interpersonali fa sì che più che un incontro tra due individui si realizzi la costruzione di un unico corpo psichico. In apparenza indissolubili, condividono tutto e si sentono persi quando il partner è lontano. Ma non è il vero amore. La simbiosi mantiene i due partner in perenne pre-adolescenza e la libertà dell’altro è vista come una minaccia. Causa di questo spesso famiglie iperprotettive o genitori non capaci di soddisfare i bisogni del figlio. In seguito alla perdita del rapporto simbiotico con la figura parentale nella prima infanzia, si riproduce tale rapporto con figure genitoriali sostitutive, in molti casi con il proprio partner. Sono coppie statiche, all’interno delle quali vince la volontà di pilotare e di rendere l’altro ciò che si vuole, dal momento che l’altro non è “altro da se da amare” ma propria appendice da preservare a tutti i costi.