di FRANZ JOSEPH HAYDN

L’ISOLA DISABITATA

illustrazione realizzata da Francesca Pasqual
  • 18 Maggio 2024 - 20:00 Teatro Comunale -

Biglietti in vendita, in biglietteria, online sul sito del Teatro e su Vivaticket

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PREZZI BIGLIETTI

L’isola disabitata Prezzo Unico
12,00 €
musica di

Franz Joseph Haydn

Orchestra Conservatorio “G. Frescobaldi” Ferrara

direttore

Marco Titotto

produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara
in collaborazione con Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara

Prima della Prima

giovedì 16 maggio, ore 17.30 – Ridotto del Teatro

Conferenza di introduzione all’opera
con Anna Maria Maggese, direttrice del Conservatorio G Frescobaldi di Ferrara
Paolo Bucchi docente del Conservatorio G Frescobaldi di Ferrara
e Marco Titotto, direttore d’orchestra
modera Dalia Bighinati – giornalista di Telestense

INGRESSO LIBERO 

L’attività è realizzata grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla
Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura

Azione teatrale in due parti su libretto di Metastasio, L’isola disabitata accoglie il tentativo di Haydn di avvicinarsi allo stile dell’opera seria ‘riformata’ di Gluck: dall’ampio ricorso al recitativo accompagnato agli spunti programmatici della splendida Ouverture; dalla compenetrazione tra aspetti musicali e drammaturgici all’imponente numero d’assieme che chiude l’opera, con quattro strumenti concertanti. Composta nel 1779 per la corte di Eszterházy, l’opera narra le vicende di Costanza e Silvia, abbandonate su un’isola deserta. Il marito di Costanza, Gernando, è stato rapito dai pirati durante un viaggio nelle Indie occidentali, e solo tre anni più tardi riesce a raggiungere la moglie, distrutta dal dolore, e la sorella minore di lei. Sbarca sull’isola insieme all’amico Enrico (Ernesto in alcune fonti), del quale si innamora la giovane Silvia. Nonostante le molteplici traversie e un’avvincente serie di equivoci, l’amore tra le due coppie trionfa, in un lieto fine suggellato da uno splendido quartetto.