Istanza di accreditamento presso ECOSOC (ONU): il desiderio di una svolta nell’attività dei teatri – vicino alla gente, non solo in sala ma con iniziative di supporto concreto.

La Fondazione Teatro Comunale di Ferrara ha dimostrato particolare attenzione alle tematiche riguardanti i Diritti Umani, laddove esse si intersecano con l’arte e la cultura, che divengono veicolo di promozione e difesa di valori come la vita, la libertà, la dignità, la parità di genere, il diritto all’istruzione, per riaffermare anche attraverso la nostra attività istituzionale il rifiuto di ogni discriminazione.
Ne sono testimonianza spettacoli come
A cosa serve la memoria” (Corrado Augias e Moni Ovadia, 27/1/2021)
Se questo è un uomo” (Valter Malosti, 29-30/1/2021) (programmato, non svolto a causa COVID)
Diritti all’Opera” (Leone Magiera, Yulia Merkudinova, Dave Monaco, 10/12/2020)
Femminismo, Diritti e Spiritualità” (Laura Boella, Lucetta Scaraffia, Maryan Ismail, 8/3/2021)
Metz Yeghern – il genocidio degli Armeni tra memoria, negazioni e silenzi” (Moni Ovadia e Antonia Arslan, 24/4/2021)
Cantata d’Autore” (Simone Cristicchi, 30/12/2020, dedicato alle tematiche dell’emarginazione sociale e del disagio e della discriminazione)

Per approfondire, coltivare e concretizzare ulteriormente questa vocazione, la Fondazione ha recentemente iniziato il percorso di accreditamento presso ECOSOC, Consiglio Economico e Sociale dell’ONU, nella speranza di potere, un giorno non lontano, prendere parte in sede consultiva alle fondamentali attività e decisioni di questa organizzazione internazionale, e poter rendere ancora più effettivo il connubio tra arte e diritti umani, sia attraverso la promozione culturale, che attraverso il sostegno ad iniziative benefiche concrete.

ECOSOC application process instance: the desire for a new turning point for Theaters: close to the people, not only in the hall, but with concrete supportive aid.

The FMTF (Ferrara Municipal Theater Foundation) has shown a special interest about the themes of Human Rights, whereas they link themselves to arts and culture, that become a powerful instrument that can promote and defend values like life, freedom, dignity, gender equality, right to instruction, with the purpose to state, once again, the refusal of any discrimination through our institutional activity.
This is witnessed by performances like

A cosa serve la memoria” (Corrado Augias e Moni Ovadia, 27/1/2021)
Se questo è un uomo” (Valter Malosti, 29-30/1/2021) (scheduled but unfortunately cancelled due to COVID)
Diritti all’Opera” (Leone Magiera, Yulia Merkudinova, Dave Monaco, 10/12/2020)
Femminismo, Diritti e Spiritualità” (Laura Boella, Lucetta Scaraffia, Maryan Ismail, 8/3/2021)
Metz Yeghern – il genocidio degli Armeni tra memoria, negazioni e silenzi” (Moni Ovadia e Antonia Arslan, 24/4/2021)
Cantata d’Autore” (Simone Cristicchi, 30/12/2020, dedicato alle tematiche dell’emarginazione sociale e del disagio e della discriminazione)

In order to enhance, cultivate and substantiate this vocation, the FMTF has recently submitted the application request to be admitted to ECOSOC (Economic and Social Council of the UN). We hope that, in a not far future, we would be able to take part, with a consultative status and role, to the fundamental activities and decision of this international organization, with the purpose of putting into effect the combination between arts and Human Rights, either through cultural promotion, or through the support to substantial charitable initiatives.