PASSIO CHRISTI

ph_Marco Caselli Nirmal
  • 2 Aprile 2021 - ore 21:00 On line sul canale YouTube del Teatro Comunale -

 

Mario Luzi scrisse la sua Passione in occasione della via Crucis al Colosseo per la Settimana Santa del 1999. Oggi questo testo straordinario rivive in una versione inedita, messa appositamente in scena per il Teatro Comunale di Ferrara da due interpreti straordinari, Michele Placido e Moni Ovadia, affiancati per l’occasione dagli attori Daniela Scarlatti, Sara Alzetta e Vito Lopriore.

Le circostanze della pandemia e l’impossibilità di condividere col pubblico presente in sala l’evento, hanno fatto sì che si ripensasse la modalità di fruizione di un’opera di tale portata, inizialmente immaginata per essere rappresentata dal vivo, lungo le vie della città estense. Quello che ne è venuto fuori è un progetto particolarissimo, una commistione tra teatro e cinema in cui, al testo del grande poeta toscano, si legano “Maria alla croce” di Dario Fo e Franca Rame e alcuni Salmi della Bibbia, e lo Stabat Mater, nella traduzione in dialetto trentino di Daniela Scarlatti.

Il Teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ e la città di Ferrara saranno lo sfondo e i co-protagonisti di questo prodotto unico, che resterà come un segno di speranza per il difficile momento che stiamo attraversando.



 

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Testi di

Mario Luzi, Dario Fo e Franca Rame

Salmi Biblici a cura di Moni Ovadia

da un'idea di

Michele Placido

interpreti

Sara Alzetta, Moni Ovadia, Michele Placido, Daniela Scarlatti
e nel ruolo di Cristo, Vito Lopriore 

Coro dell’Accademia dello Spirito Santo

direttore Francesco Pinamonti

Orchestra Città di Ferrara

Konzertmeister Antonio Aiello

Una creazione video di

Michele Placido, Toni Trupia

partner tecnico

Civetta Movie

 

Un ringraziamento particolare alla Fondazione Fo Rame per la concessione all’uso del brano Maria alla croce di Dario Fo e Franca Rame

 

Si ringrazia la Scuola d’arte cinematografica Florestano Vancini.

 

Un ringraziamento inoltre va all’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio e alla Comunità ebraica di Ferrara, che hanno reso possibili alcune scene mettendo a disposizione la Chiesa di San Giuliano e il Cimitero Ebraico di Ferrara

 

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