DAVIDE ENIA

L’ABISSO

  • 11 Dicembre 2018 - 21:00 Sala Estense -

Tratto da Appunti per un naufragio (Sellerio Editore) –vincitore del Premio Internazionale Mondello, il Super Mondello, il Mondello Giovani -con la collaborazione del Festival Internazionale di Narrazione di Arzo | direzione organizzativa Luca Marengo

La Società a Teatro e porta in scena il tema dei migranti, al quale aveva dedicato l’intera edizione 2017 della rassegna .
Enia, maestro della parola, il primo sbarco l’ha visto a Lampedusa insieme al padre. Sull’isola ha trascorso molto tempo, per costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Incontri durante i quali la lingua che si parlava era il dialetto. In dialetto si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi, usando suoni e simboli tipici della lingua originaria. E i silenzi. In L’Abisso è questo Sud che Enia porta sul palcoscenico. Perché nel Sud lo sguardo e il gesto sono narrativi e in Sicilia, come ricorda lo stesso autore, «‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice» (la miglior parola è quella che non si pronuncia).
Ne L’abisso l’autore e attore usa i linguaggi propri del teatro – il gesto, il canto, “il cunto” (cioè il racconto, in siciliano) – per affrontare quanto sta accadendo a Lampedusa. Che non è soltanto il punto di incontro tra culture lontane, ma un ponte tra periodi storici diversi, fra il mondo come lo conosciamo e quello che potrà essere.
Il racconto parte dal lavoro di un sommozzatore della Guardia Costiera, settentrionale, uomo di destra, una sorta di gigante buono abituato ad affrontare il mare in ogni condizione per cimentarsi in salvataggi impossibili, perchè per lui “si aiuta chi ha bisogno, è la legge del mare”, e ogni vita è sacra. E poi la disperazione dei pescatori che, nelle reti tirate in barca, oltre al pescato trovano sempre anche i corpi di uomini, bambini, donne.

di e con

Davide Enia

musiche di

Giulio Barocchieri

Posto unico € 5
in vendita presso la Biglietteria del Teatro e in sede di spettacolo a partire dalle ore 20.