Nel 1976 si rivelava al pubblico una compagnia di giovani artisti LA GAIA SCIENZA con uno spettacolo dirompente che affascinò subito spettatori e critica: La Rivolta degli Oggetti
Il rapporto tra poesia e rivoluzione tra rivoluzione sociale ed estetica tra avanguardie storiche ed arte contemporanea si distillavano in un’ora di pura poesia. Lo spettacolo trovava l’essenza di gestualità e parola di slancio ed energia in una sintesi tra teatro danza ed arte visiva di grande impatto emotivo e leggerezza i Il modo stesso di creare lo spettacolo che partiva da un’idea di forte individualità e di totale collaborazione senza la divisione di ruoli era parte della sua struttura Così lo spettacolo non era solo un racconto sulla libertà e sull’utopia della trasformazione del mondo ma anche il frutto di un processo artistico libero ed in costante trasformazione.
In questa nuova messa in scena i tre protagonisti del tempo lasciano spazio alle nuove generazioni, scegliendo tre attori giovani ed eclettici come factotum e riproponendo una poetica somigliante ma contemporanea, rimanendo registi dello spettacolo.
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LIBRI IN SCENA
A cura dell’Associazione “Amici della Biblioteca Ariostea”
Lunedì 12 ottobre, ore 17 Biblioteca Comunale Ariostea – Sala Agnelli
“Forse, gli oggetti hanno un’anima diversa?” Romanticismo e rivoluzione in Vladimir Majakovskij
a cura di Alessandro Farsetti, Ricercatore di Letteratura russa presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia
Ingresso libero