MASSIMO POPOLIZIO

FURORE

dal romanzo di John Steinbeck

  • 12 Marzo 2021 - 20:30 Teatro Comunale -
  • 13 Marzo 2021 - 20:30 Teatro Comunale -
  • 14 Marzo 2021 - 16:00 Teatro Comunale -
Prezzi per tutti gli spettacoli INTERO RIDOTTO PRIME
Platea 32.00 26.00 40.00
Palchi centrali 1^ fila 31.00 25.00 39.00
Palchi centrali 2^ fila 22.00 18.00
Palchi laterali 1^ fila 25.00 21.00
Galleria 4° ord. 1^ fila 19.00 15.00
Loggione 1^ fila 10.00

Riduzione Giovani fino a 30 anni: 40% circa sul prezzo del biglietto intero di ogni settore esclusi posti PRIME e il loggione

Riduzione Gruppi(nuovi abbonati): 15% circa sul prezzo del biglietto intero di ogni settore esclusi i posti PRIME e il loggione

Riduzione Over 65 anni: 20% circa sul prezzo del biglietto intero di ogni settore esclusi posti PRIME e il loggione

Posti PRIME: da quest’anno sono stati scelti dei posti PRIME, presenti in platea e palco centrale prima fila per godere di una migliore esperienza/fruizione. I posti PRIME, infatti, sono i migliori posti presenti in Teatro, più confortevoli e con una migliore visibilità e acustica. La scelta più giusta per chi vuole godersi al meglio lo spettacolo.

 

 

ideazione e voce

Massimo Popolizio

adattamento di

Emanuele Trevi

musiche eseguite dal vivo da

Giovanni Lo Cascio

suono

Alessandro Saviozzi

luci

Carlo Pediani

assistente alla regia

Giacomo Bisordi

creazioni video

Igor Renzetti e Lorenzo Bruno

Produzione
Compagnia Umberto Orsini – Teatro di Roma – Teatro Nazionale

È una straordinaria figura di narratore – nello stesso tempo arcaica e modernissima – che può prendere forma in un lavoro di drammaturgia basato sul capolavoro di John Steinbeck. E forse non c’è un attore, nel panorama teatrale italiano, più in grado di Massimo Popolizio di prestare a questo potentissimo, indimenticabile «story-teller» un corpo e una voce adeguati alla grandezza letteraria del modello.

Emanuele Trevi

 

Nell’estate del 1936, il San Francisco News chiese a John Steinbeck di indagare sulle condizioni di vita dei braccianti sospinti in California dalle regioni centrali degli Stati Uniti, soprattutto dall’Oklahoma e dall’Arkansas, a causa delle terribili tempeste di sabbia e dalla conseguente siccità che avevano reso sterili quelle terre coltivate a cotone. Il risultato di quell’indagine fu una serie di articoli da cui l’autore americano generò, tre anni dopo, nel 1939, il romanzo Furore. Quello a cui si assiste è il racconto di come John Steinbeck trasformò quella decisiva esperienza giornalistica, umana e politica in grande letteratura.