“labile tentativo
corpo pangea
l’io sconfitto”
Potenza e fragilità: Labile Pangea racchiude il suo più intimo significato nel bisogno di vivere questo contrasto. Potente come tutte le terre emerse assieme, come l’uomo nel momento in cui è attraversato dalla sensazione di invincibilità che lo accompagna per alcuni istanti, fragile come l’illusione di poter tenere tutto saldamente unito, sconfitto dal tempo che scorre senza accorgersi di noi. Il rapporto fuori controllo tra questi due stati d’animo stride nell’inconscio. La follia e la quiete si alternano nel corpo che diventa la geografia del contrasto.
Labile Pangea è una riflessione sulla precarietà e su quel senso di instabilità perpetua dentro il quale scivola la nostra esistenza.
Per quanto riguarda il seguente testo, va benissimo.
“Vincendo il premio GD’A Giovane Danza d’Autore dell’Emilia Romagna 2017, Manfredi Perego ha avuto la possibilità di presentare questa sua nuova creazione – caratterizzata da una riflessione tutt’altro che banale sul rapporto spazio-tempo – nei teatri del circuito Anticorpi: un risultato importante, che conferma le qualità di un nuovo e originale protagonista della danza italiana.”