LELLA COSTA

LA VEDOVA SOCRATE

Liberamente tratto dall’Opera LA MORTE DI SOCRATE di Friedrich Dürrenmatt. Per gentile concessione di Diogenes Verlag AG

ph_Lorenzo Piano
  • 18 Dicembre 2020 - 20:30 Teatro Comunale -
  • 19 Dicembre 2020 - 20:30 Teatro Comunale -
  • 20 Dicembre 2020 - 16:00 Teatro Comunale -
Prezzi per tutti gli spettacoli INTERO RIDOTTO PRIME
Platea 32.00 26.00 40.00
Palchi centrali 1^ fila 31.00 25.00 39.00
Palchi centrali 2^ fila 22.00 18.00
Palchi laterali 1^ fila 25.00 21.00
Galleria 4° ord. 1^ fila 19.00 15.00
Loggione 1^ fila 10.00

Riduzione Giovani fino a 30 anni: 40% circa sul prezzo del biglietto intero di ogni settore esclusi posti PRIME e il loggione

Riduzione Gruppi(nuovi abbonati): 15% circa sul prezzo del biglietto intero di ogni settore esclusi i posti PRIME e il loggione

Riduzione Over 65 anni: 20% circa sul prezzo del biglietto intero di ogni settore esclusi posti PRIME e il loggione

Posti PRIME: da quest’anno sono stati scelti dei posti PRIME, presenti in platea e palco centrale prima fila per godere di una migliore esperienza/fruizione. I posti PRIME, infatti, sono i migliori posti presenti in Teatro, più confortevoli e con una migliore visibilità e acustica. La scelta più giusta per chi vuole godersi al meglio lo spettacolo.

 

 

 

di

FRANCA VALERI

regia

Stefania Bonfadelli

con

Lella Costa

Produzione Centro Teatrale Bresciano
Progetto a cura di MISMAONDA

La vedova Socrate è un capolavoro di scrittura come tutte le opere di Franca Valeri. Essendo un teatro di parola e perdipiù di parola perfetta, centellinata in maniera
chirurgica, fatta di ritmo, pause, cadenze come una vera partitura musicale, il lavoro di regia deve essere leggero per accompagnare l’ interprete in modo non invasivo ma di sostegno come si accompagna un musicista in un assolo.

Stefania Bonfadelli

Liberamente ispirato a La morte di Socrate dello scrittore svizzero Friedrich Durrenmatt, è ambientato nella bottega di antiquariato ed oggettistica di Santippe, la moglie del filosofo tramandata dagli storici come una delle donne più insopportabili dell’antichità. “Mi incuriosiva l’ idea di sfatare questa leggenda che Santippe fosse solo una specie di bisbetica -spiegava Franca Valeri – Io ne faccio una moglie come tante, con una vita quotidiana piena di alti e bassi, una donna intelligente che del marito vede anche tanti difetti”.