Le parole e gli intrecci “molierani” proposti da Paolo Rossi si incrociano con il presente in una storia sempre uguale: quella del conflitto tra il potere e i “fuorilegge”, tra il teatro e la vita.
Regole del Re anarchico sul teatro:
1) È proibito raccontare in qualsiasi forma una storia se non la si è vissuta più o meno direttamente
2) È doveroso per il commediante essere anche improvvisatore
3) Il testo è la corda sospesa nel nulla, ma il commediante ama il vuoto e non cerca l’equilibrio ma l’inciampo
Paolo Rossi