Considerata l’apice del romanticismo nel balletto, Giselle si basa sulla leggenda delle Villi, spiriti delle giovani morte prima del matrimonio. Quando cala la notte si dice che escano dalle loro tombe e costringano i viaggiatori ribelli a danzare fino a che i giovani non muoiono per la stanchezza. Il primo a scriverne è il poeta tedesco Heinrich Heine; poi l’autore francese Théophile Gautier, che insieme a Henri de Saint-Georges adatta la storia per crearne il libretto per un balletto. La musica viene composta da Adolphe Adam mentre la coreografia è opera di Jean Coralli e Jules Perrot. Nel 1880 Marius Petipa ne rivede la coreografia e crea una sua produzione che debutta a San Pietroburgo.
Prima della Prima
venerdì 1 aprile, ore 17 – Ridotto del Teatro
Giselle
presentazione a cura di Carmelo Antonio Zapparrata, giornalista e critico di danza
introduce Marcello Corvino, Direttore artistico del Teatro Comunale di Ferrara
INGRESSO LIBERO con obbligo di Green Pass
L’attività è realizzata grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla
Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura
Biblioteca di sera
Nella serata di spettacolo saranno esposti per la consultazione del pubblico
testi appartenenti alla Biblioteca del Teatro Comunale inerenti alla rappresentazione in cartellone.
Sarà inoltre a disposizione del pubblico un opuscolo con una bibliografia specifica per l’approfondimento personale.
Biblioteca di sera è un’iniziativa realizzata dalla Biblioteca del Teatro Comunale in collaborazione con la Cooperativa Le Pagine
L’attività è realizzata grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla
Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura