Non è davvero il caso di lasciarsi fuorviare dal titolo: il tema è serio, ma l’attore del trio Aldo Giovanni e Giacomo lo sviluppa con simpatia, sorrisi e risate. Un monologo di un’ora e venti che comincia dalla momento della nascita del figlio di Giacomo. “Avete fatto un corpo – dice il prete che ha sposato lui e la moglie – ora dovete fare un’anima”.
“Anima è una parola strana, misteriosa e sconosciuta, ma dal suono gentile e impalpabile, leggera come un soffio, costretta alla solitudine, un po’ come i bambini che non sanno giocare a calcio e per questo sono destinati a restare seduti sul bordo del campo a vedere gli altri rincorrersi.”
Giacomo Poretti