L’assurdo, la magia e l’umorismo sono le parole chiave che definiscono la poetica di Martin Zimmermann. Performer, danzatori stravaganti e artisti eclettici occupano la scena come tanti personaggi tragicomici mentre i ritmi sostenuti della partitura coreografica e i dialoghi inaspettati tra i corpi e gli oggetti raccontano un mondo fortemente intriso di cultura circense.
“Torno sempre all’umorismo. E’ la radice del mio lavoro e mi permette di crescere, qualsiasi cosa accada”. Martin Zimmermann